Réhane Favereau
Tagliacarte artistico
Chambésy

« Tagliare è dare forma a una storia. »

Autodidatta, Réhane Favereau ha iniziato a tagliare nel 1997. Ben presto, i primi colpi esitanti delle forbici hanno lasciato il posto a una destrezza e un know-how straordinari, rivelando la sua passione nascente per questa forma di espressione artistica. Il suo talento e la sua partecipazione a diverse mostre svizzere e giapponesi fanno di lei un'artista essenziale nel mondo del taglio.

« Finezza, delicatezza e pazienza sono le doti essenziali per l’arte del taglio della carta. »

Réhane Favereau taglia la carta per trascrivere i suoi sogni, le sue esperienze o quelle degli altri secondo quanto ordinato. Se la salita all'alpeggio (la “poya”) resta la rappresentazione più classica di quest'arte, la sua creatività si estende ben oltre gli scenari alpini. Tutto inizia con un'idea espressa sotto il tocco di una matita appuntita. La difficoltà? Il disegno viene eseguito capovolto su carta speciale (bianca sul davanti, nera sul retro), che richiede di rappresentare mentalmente il risultato finale del taglio. Infine, la danza del taglierino – o dello scalpello – svela gradualmente il lavoro.