Matteo Gonet
Vetraio d'arte
Munchenstein

« Soffiare il vetro è come suonare uno strumento musicale. È necessario esercitarsi regolarmente per non perdere la correttezza dei gesti. »

Matteo Gonet ha scoperto giovanissimo la lavorazione del vetro per caso da un servizio televisivo. Sedotto subito dalle incandescenze del forno e dal materiale fuso, si forma in Germania prima di viaggiare attraverso l’Europa per perfezionare il suo know-how. Tornato in Svizzera, si trasferì in una vecchia fabbrica vicino a Basilea. Nel 2019 ha vinto il Premio svizzero del maestro artigiano.

« Volevo imparare un mestiere con una storia, essere istruito da un maestro. Avevo bisogno di una disciplina quotidiana che coinvolgesse tutto il mio corpo. »

Nel 2004 Matteo Gonet fonda Glassworks, un luogo di sperimentazione e produzione dove vengono prodotti pezzi in vetro soffiato, colato e termoformato. Con l’ausilio di forni fusori a rotazione permanente, esegue ordini su misura per clienti svizzeri e internazionali. L’officina oggi impiega una decina di persone.

Formazione

2001, Laurea in Lettere, Gerrit Rietveld Academie, Amsterdam, Paesi Bassi

1998, Centro Europeo di Ricerca e Formazione nelle Arti del Vetro (CERFAV), Nancy, Francia

1996, Glasfachschule (scuola tecnica del vetro), Zwiesel, Germania

Onori

2019, Premio Maestro Artigiano, Artigianato d'arte svizzero

2006, Primo premio, New Design Bern, Svizzera

2005, Artista emergente, 35th Glass Art Society (GAS), Adelaide, Australia

1998-2001, Borsa di studio, Gerrit Rietveld Academie, Amsterdam, Paesi Bassi

Connessioni

https://www.pme.ch/afterwork/2020/03/23/matteo-gonet-une-vie-verre

https://www.letemps.ch/culture/matteo-gonet-reveur-verre

https://www.24heure.ch/culture/arts-visuels/matteo-gonet-ensorcelle-verre/story/22706720

http://www.projekt-handwerk.ch/it/handwerke/der-glasmacher/