Losanna - Anita Porchet, artista dello smalto, riceve il Premio per il patrimonio culturale immateriale 2017

Fondazione vodese della cultura, 22 settembre 2017

Assegnato dalla Fondation vaudoise pour la culture, il premio per il patrimonio culturale immateriale 2017, dell’importo di 20.000 franchi, punta i riflettori su una personalità del cantone la cui azione ha fortemente contribuito alla perpetuazione, all’evoluzione e alla trasmissione di un elemento culturale di il patrimonio immateriale del Vaud.

Anita Porchet è nata nel 1961 a La Chaux-de-Fonds. Aveva solo dodici anni quando Pierre Schneeberger, il suo padrino, lui stesso incisore e smaltatore, la introdusse allo smalto, quest’arte secolare. Dopo una maturità scientifica, Anita Porchet segue l’anno propedeutico alla Scuola Superiore di Arti Applicate di La Chaux-de-Fonds e prosegue alla Scuola Cantonale d’Arte di Losanna dove consegue nel 1984 il diploma di studi artistici generali, incisione e smalto opzione. Nel 1985 ha conseguito il diploma di istruzione secondaria e superiore. Anita Porchet continua la sua formazione pratica in smalto con le smaltatrici ginevrine Elisabeth Mottu-Juillerat e Suzanne Rohr. Dal 1995 collabora con noti orologiai nelle professioni artistiche, per i quali ha realizzato numerosi oggetti, tra i quali ad oggi i più eclatanti sono: l’orologio da tasca Aube sur le lac, ideato e prodotto in occasione del suo 175° anniversario di Patek Philippe; l’orologio da polso creato da Vacheron Constantin per il 30° anniversario dell’Associazione per la Radiazione dell’Opera di Parigi, con la riproduzione del soffitto dipinto da Marc Chagall dell’Opera Garnier di Parigi dipinto da Marc Chagall, oltre a undici quadranti che rappresentano diversi dettagli del soffitto; l’orologio varietà Yves Piaget che rappresenta una rosa; diversi quadranti per Hermès ispirati ai famosi quadrati di seta, utilizzando diverse tecniche di smaltatura; diversi quadranti per Chanel utilizzando alcuni motivi dei pannelli Coromandel degli appartamenti privati di Coco Chanel. Anita Porchet viaggia, espone e dimostrazioni di smaltatura in Svizzera e all’estero, in particolare a Tokyo, Osaka, Firenze, New York, Parigi, Londra, Shanghai e Hong Kong. Riceve diversi riconoscimenti per il suo lavoro, il suo ruolo fondamentale, la sua perseveranza e la sua indipendenza nella rivitalizzazione di una disciplina in via di estinzione. Ricercata da molti brand, Anita Porchet non ha mai fatto concessioni sul suo status di indipendente.

https://www.fvpc2.ch/cms/34-palmares-2017/324-anita-porchet-emailleuse-d-art

Pubblicato:

22 settembre 2017


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