Vecchio, ma moderno

Steve Gaspoz, caporedattore della rivista Migros, 22 maggio 2017

Oggi, le aziende tecnologiche stanno dando il tono. Ognuno corre dietro all’innovazione in modo da rilasciare il prodotto di maggior successo il più rapidamente possibile al prezzo più basso. Allo stesso tempo, la ricerca di una maggiore efficienza economica e tecnica sta portando alla scomparsa di una miriade di professioni a favore di macchine e robot, mentre altre, nuove, ne emergono costantemente.

Accanto a questa frenesia industriale, settori scomparsi o in via di rinascita. O la produzione di massa non ha senso economico, o l’autenticità e l’individualità sono preferite, o nulla può sostituire il know-how acquisito dopo lunghissimi anni di esperienza. È così che alcuni mestieri e arti e mestieri in generale (leggi il nostro argomento a pagina 14) stanno vivendo una rinascita di attività.

A Le Brassus, ad esempio, Laurent Golay ha intrapreso la produzione di skateboard personalizzati. Niente a che vedere con il classico skateboard realizzato in catena di montaggio nelle fabbriche asiatiche. Con lui tutto è manuale, ma in più il cliente ha una personalizzazione i cui limiti sono la sua creatività e il suo portafogli, anche l’intarsio è in programma.

La mia generazione ha accompagnato l’avvento della tecnologia e del re della plastica. Quella di oggi conoscerà forse un equilibrio tra quantità e individualità, tra tecnologia e know-how. In altre parole: oggetti con una funzione, ma anche un’anima.

https://www.migrosmagazine.ch/societe/reportage/article/des-metiers-d-art-et-d-avenir

Pubblicato:

22 maggio 2017


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