Primo premio per l’artigianato e il patrimonio - Amalita Bruthus, restauratrice d’arte a Porrentruy

Questo premio premia un’artigiana che eccelle nella conservazione del patrimonio mobile e costruito. Il primo premio è dotato di CHF 10’000.

I segni che il tempo lascia sulle opere d’arte sono il campo di indagine di Amalita Bruthus. Pezzo monumentale o capolavoro, tutti possono beneficiare del suo know-how. Dopo meticolose analisi scientifiche e storiche, Amalita Bruthus seziona gli oggetti che restaura per svelarne i segreti. Materiali, forme, colori, provenienza, autore: nessun elemento è lasciato al caso. Una volta coinvolta in questa intimità, è il turno della sua maestria tecnica ad entrare in scena. Restaura gli oggetti e, grazie alle cure prestate, riaffiora la bellezza di un tempo. Tra le varie opere che sono passate per le sue mani esperte, c’è in particolare la fontana del Sauvage de Delémont. I muscoli danneggiati da anni di inquinamento e dalle vernici sintetiche hanno riacquistato forza e vigore, tinte sbiadite e lineamenti disegnati hanno acquistato nuovo splendore e, così, la scultura ritrova la sua eleganza e statura.

Lista completa:

https://metiersdart.ch/fr_CH/prix-metiers-d-art-suisse/palmares

Vedi anche:

https://metiersdart.ch/fr_CH/metiers-d-art/repertoire-artisan/bruthus-amalita

Fontaine du Sauvage de Delémont. Photographie ancienne.   © Musée Chappuis Fahndrich de Develier.

Dépose de la statuaire du « Sauvage » construite en 1576.   © A. Bruthus

Détail des dégradations de la molasse avec couche picturale lacunaire, ternie et souillée par des microorganismes.   © A. Bruthus

05. Tête du « Sauvage » état de dégradation. Vue d’ensemble après suppression des matériaux synthétiques de 1988. Reconstitution de la polychromie en cours.   © A. Bruthus

06. Partie inférieure de la fontaine avant intervention. Après suppression des matériaux synthétiques. Détail avant intervention. Après intervention.   © A. Bruthus

Fontaine du « Sauvage » de Delémont après intervention.   ©