In origine la boisselier era un'azienda produttrice di staii. Lo staio è un contenitore di forma cilindrica destinato a misurare materiali secchi (cereali e farina), di capacità variabile a seconda del luogo e del tempo. Successivamente il boisselier iniziò a realizzare scatole per manicotti, cappelli, datteri e marzapane, scatole per lucido da scarpe e scatole rotonde per la farmacia.
Dato che in queste zone il cartone e perfino l’alluminio hanno sostituito il legno, il mobile non era più indispensabile; dovette quindi ampliare la sua gamma costruendo solchi per la mungitura, zangole, servizi in legno, ecc. Alcuni realizzarono anche cassette di legno più resistenti; diventa poi "broustier"
Attualmente la professione di falegname è ancora attuale, in particolare per la fabbricazione di cassette di abete rosso contenenti i famosi Vacherins Mont d'Or, soprattutto nel Giura francese e in Svizzera, nella Vallée de Joux.
La boisselier effettua anche misurazioni di ogni tipo per i più svariati utilizzi.
Il legno utilizzato è prevalentemente di abete rosso dal quale si producono trucioli di spessore da 1 a 3 mm. Questi trucioli venivano tagliati con una pialla o un martinetto prima che questo lavoro fosse meccanizzato. Gli oggetti che realizza possono essere realizzati anche con abalone o albero da frutto (ciliegio o pero).
Non esiste una formazione specifica per la professione del falegname. Tuttavia, un trasferimento di conoscenze potrebbe essere possibile.
La formazione iniziale come artigiano del legno o artigiano del legno CFC fornisce le competenze di base per questa professione. Durata 4 anni. Troverete tutte le informazioni su orientamento.ch .