© Thierry Porchet

Nathalie Delhaye
Scultore di pietra
Saint-Triphon

« Scolpendo sulla pietra cerco leggerezza, volo e qualcosa di molto fluido, vado al limite della materia. »

Di

Nata nel 1966 a La Chaux-de-Fonds, Nathalie Delhaye è stata introdotta alla modellazione e all’uso di molti strumenti da suo padre. Nel 2000 lascia il lavoro di infermiera per vivere il suo sogno: diventare una scultrice di pietre. In questo ambiente maschile si è fatta un nome grazie alla sua sensibilità, alla sua leggerezza e alla sua dolcezza, come dimostrano i vari premi vinti.

« Attraverso la mia ricerca sulla luce, cerco queste visioni dell’impermanenza, dove le forze naturali fondamentali sembrano giocare e mettere in moto una miriade di linee di incredibile ricchezza geometrica. »

Nel suo studio situato nel cuore delle cave di Lessus, Nathalie Delhaye pratica un’arte difficile e fisicamente estenuante. Lavora marmo, granito, alabastro e steatite e trasforma queste materie prime in forme audaci e delicate che richiedono la carezza. Dal 2006 alimenta il suo lavoro sulla pietra con la ricerca sulla luce e la sua spazialità. Nel 2008, Nathalie Delhaye ha rappresentato la Svizzera romanda alla 40a mostra nazionale svizzera di scultura all’aperto, Vira Gambarogno in Ticino.

Più

Onori

2014 Menzione Speciale Premio Giuseppe Englert, Gli incontri Architettura, Musica Ecologia sonora (RAME), Parigi

2003 Premio della Fondazione Kent, Fondazione Kent, Losanna

2003 Premio Hotela, Hotela Assicurazioni, Montreux

Connessioni

Youtube :
https://www.youtube.com/watch?v=xH2B8BfPPl4

Partecipazione ACD

BUONO 2023 Vaud
BUONO 2017 Vaud


Cantone

Vaud


Mestieri d'arte

scultore ornamentale


Dominio

Professioni arti applicate


Altro

Parcheggio nelle vicinanze

Dà lezioni per adulti


Indirizzo

Carrières du Lessus
1867 Saint-Triphon

Visita il sito
Vedi sulla mappa
Guarda il percorso


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Nathalie Delhaye
Scultore di pietra
Saint-Triphon

Di

« Scolpendo sulla pietra cerco leggerezza, volo e qualcosa di molto fluido, vado al limite della materia. »

Nata nel 1966 a La Chaux-de-Fonds, Nathalie Delhaye è stata introdotta alla modellazione e all’uso di molti strumenti da suo padre. Nel 2000 lascia il lavoro di infermiera per vivere il suo sogno: diventare una scultrice di pietre. In questo ambiente maschile si è fatta un nome grazie alla sua sensibilità, alla sua leggerezza e alla sua dolcezza, come dimostrano i vari premi vinti.

« Attraverso la mia ricerca sulla luce, cerco queste visioni dell’impermanenza, dove le forze naturali fondamentali sembrano giocare e mettere in moto una miriade di linee di incredibile ricchezza geometrica. »

Nel suo studio situato nel cuore delle cave di Lessus, Nathalie Delhaye pratica un’arte difficile e fisicamente estenuante. Lavora marmo, granito, alabastro e steatite e trasforma queste materie prime in forme audaci e delicate che richiedono la carezza. Dal 2006 alimenta il suo lavoro sulla pietra con la ricerca sulla luce e la sua spazialità. Nel 2008, Nathalie Delhaye ha rappresentato la Svizzera romanda alla 40a mostra nazionale svizzera di scultura all’aperto, Vira Gambarogno in Ticino.

Più

Onori

2014 Menzione Speciale Premio Giuseppe Englert, Gli incontri Architettura, Musica Ecologia sonora (RAME), Parigi

2003 Premio della Fondazione Kent, Fondazione Kent, Losanna

2003 Premio Hotela, Hotela Assicurazioni, Montreux

Connessioni

Youtube :
https://www.youtube.com/watch?v=xH2B8BfPPl4

Partecipazione ACD

BUONO 2023 Vaud
BUONO 2017 Vaud


Cantone

Vaud


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