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Il senso del tatto perduto

Bilan.ch, Hervé Rigal, 30 novembre 2018

Il futuro sarà smaterializzato. Ma vogliamo davvero ridurre il nostro quinto senso, quello del tatto, alla semplice sensazione di far scorrere un dito sulla superficie liscia del nostro smartphone?

Intelligenza artificiale, chatbot, 4G e 4K, schermo tascabile e schermo piatto, immagini virtuali e altre immagini. Il futuro sarà smaterializzato e il mondo intero a portata di mano, dicevano. Ma vogliamo davvero ridurre il nostro quinto senso, quello del tatto, alla semplice sensazione di far scorrere un dito sulla superficie liscia dei nostri smartphone e tablet? Curiosamente, i marchi di lusso sono quelli che possono guidare la ribellione.

Oggi, e per attirare nuovi clienti, padroneggiare la comunicazione digitale è la ricerca assoluta dei marchi di lusso. Per molti di loro, proiettare un’immagine contemporanea preservando la loro tradizione di know-how è una sfida impegnativa. In questo ambiente di lusso “tutto digitale”, è interessante evidenziare approcci divergenti riguardo al nostro senso del tatto.

https://www.bilan.ch/opinions/herv%C3%A9-rigal/le-sens-perdu-du-toucher#

Pubblicato:

30 novembre 2018


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